(CIS) - Perugia, giu. - Dell'opera "Present Nearness" di Carmine Ciccarini (medico oculistica, abruzzese che lavora da anni a Perugia, Roma e Chiusi) esposta nel Padiglione di Grenada alla 56° Biennale di Venezia, ha scritto Luciano Caramel, crtico di fama, per 40 anni professore della Cattolica di Milano di storia dell'Arte Moderna, nonché direttore dell'Accademia di Brera dal '79 all' 82 e dell'Accademia Albertina di Torino dal '76 al '77. Anche Luciano Caprile (critico e curatore d'arte di valore internazionale) ha scritto sul "lavoro" di Carmine Ciccarini, cosi' Luigi Tallarico, novantenne, critico del Futurismo, che con Crispolti e Calvesi, è stato uno dei padri del Futurismo essendo nato più di dieci anni prima degli altri due critici. Carmine Ciccarini, il medico-artista nella sua pittura, "descrive megalopoli e città carpendone il cuore e il movimento"; sta preparando ora una mostra per la "Casa del Mantegna" da tenersi i prossimi luglio ed agosto, oltre a numerose partecipazioni in Francia, Stati Uniti, Cina e Giappone. segue
La rivista ArteIn, magazine d'arte diffusa in 19 paesi, per votazione popolare lo ha classificato per quattro anni tra i primi 50 artisti viventi. Le sue opere spiega una nota - che poco appaiono alle aste, già nel 2008 si aggiravano per formati medi (50x70 e 80x100) valutate dai 6mila ai 10mila euro, prima di Biennali, Chiostro del Bramante (30mila presenze), collegio degli Armeni a Venezia (15mila presenze), Palazzo Sant'Elia a Palermo insieme all'architetto Giò Ponti, in seguito utilizzato dal noto critico Achille Bonito Oliva per l'esposizione della sua corrente artistica: la Transavanguardia. Il catalogo Skira la città delle anime" del 2014, curato da Luciano Caprile, in occasione dell'esposizione alla Commenda di Prè, Genova, è risultato uno dei più venduti dell'ultimo anno fra i cataloghi, con richieste anche dall'estero.
