(CIS) - Perugia, lug. - "E' necessario spostare la competenza dei beni e attività culturali, ora prevista in Terza Commissione, nella Seconda Commissione, accorpandola con turismo, commercio e politiche agricole e agro-alimentari (includenti la filiera dei prodotti tipici e delle attività agrituristiche". Lo ha chiesto con una mozione da discutere in Aula, Claudio Ricci (capogruppo 'Ricci presidente', centrodestra e civiche). Ricci, in attesa della prossima ricomposizione delle tre Commissioni consiliari dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, sottolinea questa opportunità "sul piano socio economico e culturale, per dare uniformità strategica alla filiera economica (turismo e cultura) in Umbria e ai lavori della Seconda Commissione, nonché armonizzare le attività amministrative". Ricci e' intervenuto poi sull' indennità, dopo le dichiarazioni del consigliere regionale Giuseppe Biancarelli (Umbria più uguale). Segue
Biancarelli aveva dato notizia dell'accredito sul suo conto, di oltre 5 mila euro per l'attivita'-indennita' di consigliere regionale chiedendosi il perche', visto che ancora l'assemblea non si era riunita' e quindi non aveva lavorato". La risposta: sono le norme. Ricci ha voluto spiegare in una nota, di non ha avuto l'accredito perche ' sino a luglio (per la procedura di opzione) continuerà a svolgere la funzione di sindaco di Assisi (con una indennità molto, molto minore)". Comunque - ha concluso Claudio Ricci - "anche ad indennità zero (giugno e luglio) da consigliere regionale, ho già presentato sette mozioni e anche un disegno di legge. Chi vuole può già lavorare per la Regione, senza scuse".