È stato avviato il Piano provinciale di previsione e prevenzione degli incendi boschivi messo a punto dalla Provincia di Macerata, insieme alla Regione e alle Unioni Montane di San Severino e Camerino, per la stagione estiva 2015. Il Piano, è stato sottoposto al parere del Comitato provinciale di Protezione Civile, in una riunione cui ha partecipato anche il neo Prefetto, dott.ssa Roberta Preziotti ed è divenuto subito operativo. Al programma danno il loro apporto operativo anche il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, la Prefettura e soprattutto le Associazioni di volontariato e i Gruppi comunali di Protezione civile. "Anche quest'anno è stato possibile mettere in funzione tutta la struttura di controllo grazie al prezioso e insostituibile apporto dei volontari; – commenta Antonio Pettinari - senza di loro e pur in presenza di tanti altri apporti di collaborazione, non sarebbe stato comunque possibile". Tutte le comunicazioni di servizio saranno coordinate dalla Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) regionale, grazie alla messa a disposizione da parte della Regione di apparecchiature radio-ricetrasmittenti. segue
Qualora pervengano da parte del Centro Funzionale regionale bollettini di suscettività all'innesco di incendi boschivi con livello di pericolosità medio-alto, sarà data informazione al Comitato Provinciale di Protezione Civile e contemporaneamente saranno attivate le Forze dell'Ordine per aumentare la sorveglianza anche nelle ore notturne. A questo proposito la Prefettura di Macerata, in raccordo con la Provincia, sulla base delle previsioni del Programma Provinciale A.I,.B. 2015, ha costituito un apposito tavolo tecnico presso l'Ufficio Territoriale del Governo per coordinare le Forze dell'Ordine impegnate nella vigilanza del patrimonio boschivo nelle giornate di maggiore pericolosità. Il programma, per il quale la Provincia sosterrà solo i costi di gestione compreso il carburante dei mezzi, resterà attivo fino al 15 settembre, con un capillare monitoraggio del territorio e dei punti più critici e a rischio, anche per ridurre le cause che possono innescare incendi boschivi.
