(CIS) - Roma, lug. - La riforma della scuola e' stata approvata dalla Camera: 277 i si 173 i no. 24 parlamentari del Pd non votano tra cui quelli della sinistra e anche altri "non convinti" della bontà del provvedimento. Molti i commenti positivi e le strette di mano al Ministro Stefania Giannini che firma il provvedimento cosi' il premier, Matteo Renzi . Le proteste degli insegnanti pero' non si placano, in particolare dei precari. Il provvedimento invece fissa come primo punto le assunzioni. Circa 107 mila assunzioni di precari, premi per i professori meritevoli, nuovi poteri del preside che puo' chiamare direttamente i docenti a insegnare nella propria scuola, school bonus e carta dello studente. Sono i punti fondamentali della riforma per la 'buona scuola' targata Matteo Renzi, che ha ottenuto il via libera definitivo della Camera. La Riforma per una buona scuola: ha vari punti, si va dall'autonomia scolastica, al piano di assunzione, alle valutazioni di merito per gli insegnanti, al piano ammodernamento scuole che sono quindi investimenti. segue
Tra i punti salienti del provvedimento governativo, quello che riguarda la preparazione lingustica: inglese quindi giaì dalle elementri, ma anche musica e educazione motoria, cosi' quella ambientale. Previsti anche concorsi per 60 mila posti per i docenti precari. Tra i punti anche il potenziamento dei sistemi telematici scolastici dove i genitori potranno accedere.