City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Giovedì 09 Luglio 2015 13:05

MotoAmbulanza a Perugia? perche' no....ODG di Carmine Camicia.

(CIS) - Perugia, lug. - Il problema del traffico, è un problema comune sia in grandi che in piccole città. Perugia, allo stato attuale, non è esente da questa problematica; le autoambulanze potrebbero, in caso di chiamate urgenti, rimanere imbottigliate e strette vie e nella morsa del traffico con conseguenze a volte vitali, per chi attende di essere soccorso. Ecco quindi un ODG di Carmine Camicia (Fi, comune di Perugia) che propone una motoambulanza attrezzata, con personale specializzato nelle emergenze sanitarie. All'estero le motoambulanze con sidecar, vengono utilizzate in zone estreme.  In Germania il servizio esiste e funziona con medico-motociclista.  Esiste anche nei circuiti motociclistici con strumenti d'emergenza: Respiratore automatico, Defibrillatore DAE, Bombola portatile per rianimazione, Aspiratore portatile, Presidi per rilevamento parametri vitali, GPS localizzazione zona di intervento, Kit di pronto soccorso, Presidi per la gestione di eventi traumatici e di rianimazione cardiopolmonare. In Israele, 'United Hatzalah' è una flotta di maxi-scooter e motocicli adibite ad unità di pronto intervento, "ambulanze su due ruote" quindi, che hanno tutto quello che ha una normale ambulanza, tranne la barella.  segue

E' stato ideato da un medico israeliano, Eli Beer; oggi circa 2000 volontari sono inseriti organicamente nel servizio in Israele. In italia non si hanno esperienze simili anche perche' la normativa non lo prevede ad oggi: non c'e' un "motomezzo" (forze meglio chiamarla motomedica) attrezzato con a bordo infermiere o medico. Esistono ed operano (norme UE) invece le "automediche" (a 4 ruote) che trasportano il medico specializzato in traumatologia (solo codici rossi) che potrebbe guidare lui la moto ed intervenire sanitariamente. Partono queste automediche insieme all'Ambulanza.  Una sperimentazione "moto" potrebbe riscuotere consenso da parte dei cittadini delle grandi metropoli.  L'ODG recita che "nel ritenere che la salute pubblica è uno dei beni supremi da tutelare, si ritiene che utilizzando una moto-ambulanza guidata da un Infermiere e che trasporti un Medico, ed equipaggiata con gli strumenti indispensabili per le urgenze, il primo soccorso - e' detto nell'Odg di Carmine Camicia -  potrebbe essere prestato anche nelle condizioni di traffico più critico. L'ODG impegna il Sindaco di Perugia e la Giunta perugina affinché si adoperi nei confronti della Regione e l'Azienda Ospedaliera di Perugia, acciocché la stessa in tempi brevi doti la centrale del 118 di Perugia almeno di una di Moto Ambulanza, che all'occorrenza potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte". Da una ricerca,  esistono invece i MotoVigili del fuoco che hanno a bordo del motomezzo un apparecchiatura per spegnimento  innovativa (un sistema spallabile ad acqua micronizzata ad elevata potenza di spegnimento) utilizzato lungo la A.24 nella galleria del Gran Sasso lo scorso anno, dove un mezzo pesante prese fuoco e l'intervento di due "motoVF" risolse il problema e mise in mezzo in sicurezza. Piu' complesso sarebbe l'utilizzo di motomediche, ma se l'intervento fosse veloce e compiuto da un medico e/o infermiere specilializzato in terapie di emergenza, potrebbe il servizio dare positivi risultati anche perche' oggi, le apparecchiature salvavita sono molte trasportabili e miniaturizzate come i defibrillatori automatici. 


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