(CIS) - Foligno, lug . - Un carabiniere in servizio alla compagnia di Foligno, collega di Emanuele Lucentini morto per un colpo di mistraglietta M12, allora si disse partito accidentalmente, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'arresto e' stato disposto dal procuratore di Spoleto Alessandro Cannevale. Il fatto si era verificato il 16 maggio nel cortile della caserma dove i due militari prestavano servizio. Le indagini a due mesi dal grave fatto, e dopo una perquisizione domiciliare, avrebbero assunto un percorso nuovo e fatto emergere elementi per cui il magistrato ha disposto il provvedimento restrittivo in carcere. Il legale del carabiniere arrestato, ha detto di essere "basito" per quanto disposto. Le perizie balistiche e il racconto del carabiniere dalla cui arma era partito il colpo, avevano fatto nascere dei dubbi, circa la ricostruzione del grave fatto. Si attede di leggere gli atti e avviare l'iter per l'interrogatorio di garanzia.