Nel corso del congresso un particolare risalto sara' dato anche allo sviluppo dell'Acute medicine e alla neonata Associazione italiana di Acute medicine come sistema per superare l'annoso problema del sovraffollamento del Pronto soccorso e per migliorare la qualita' e innovare l'approccio alle patologie acute. Questo modello e' in grado di migliorare l'appropriatezza e la gestione dell'ospedalizzazione e sara' presentato grazie all'intervento dei Paesi che gia' lo applicano in modo innovativo come Olanda, Regno Unito e Australia, nella sessione di domenica alle 13. Altra innovazione sara' la presenza dell'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), nella sessione di lunedi' 7 settembre alle 10.30, dedicata a far sentire la voce dei pazienti e le loro necessita' sia nell'ambito sanitario che farmaceutico ed istituzionale. Durante l'incontro saranno toccati temi di grande interesse per i soggetti affetti da scompenso cardiaco, per coloro che se ne prendono cura, ma anche ai fini di una migliore conoscenza della patologia per fare prevenzione e per un corretto stile di vita e saranno presentate le attivita' svolte dall'associazione su tutto il territorio. Nell'ambito del congresso grande importanza ai giovani, alla loro formazione e alle loro attivita' di ricerca: 570 contributi da giovani ricercatori sono arrivati al congresso e saranno presentati tra comunicazioni orali e poster e ci sara' una competizione che vedra' premiati i migliori contributi. fonte com