Per il 20 giugno, l'idea è quella di un grande evento nella data che autenticamente identifica la storia di Perugia: prima di tutto una "lezione civica" sull'identità di Perugia e poi - e' detto in una nota - sarà proposta anche l'iscrizione di Meredith Kercher nell'albo d'oro della città, oltre ad un concerto in ricordo della studentessa con artisti italiani ed inglesi, coinvolgendo ufficialmente sia il governo italiano che quello britannico. La Fondazione è inoltre impegnata a definire alcune eccezionali lezioni magistrali sul ruolo culturale della musica nella società contemporanea (con possibili ospiti come Fiorella Mannoia e Ivano Fossati). Il presidente Virgilio Ambroglini, nella sua relazione durante l'assemblea che si è tenuta al cinema Postmodernissimo di Perugia, ha evidenziato anche alcuni "motivi di rammarico per gli obiettivi ancora non realizzati". Il programma futuro "è ambizioso ma ancora incerto", ha aggiunto Ambroglini, perché "si può concretizzare solo se si trovano le condizioni economiche e morali necessarie e solo in un contesto che supporta la visione che ci identifica, quella di un progetto sull'utilità dell'inutile, per occuparci con le nostre idee e i nostri sogni della bellezza e della crescita spirituale collettiva". L'incontro al Cinema PostModernissimo oltre per i bilanci e le prospettive, è stato anche omaggio a Bowie e con la proiezione di un video inedito grazie al quale sono stati ripercorsi i momenti dell'edizione 2015 di "Moon in June". fonte com