La corretta, completa e tempestiva applicazione delle misure saranno considerate adempienza ai fini della confermabilita' dell'incarico dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie. La Regione, a sei mesi dalla applicazione delle disposizioni, verifichera' anche il corretto comportamento dei cittadini per la disdetta delle prenotazioni, riservandosi con un successivo atto di approvare la possibilita' di far pagare il ticket della prestazione in caso di mancata presentazione dell'assistito e mancato annullamento della prenotazione. "E' un ulteriore sforzo - ha sottolineato la presidente Marini - per fare altri passi avanti nella risoluzione delle criticita' che abbiamo rilevato ed anche per imporre in qualche modo una tabella di priorita' che dovra' essere rispettata. Abbiamo stanziato risorse aggiuntive che dovranno essere usate dalle Aziende sanitarie per rafforzare anche con nuovo personale l'erogazione di quelle prestazioni che ad oggi presentano maggiori problemi di liste di attesa". "Questa sara' anche l'occasione - ha proseguito la presidente - per rafforzare l'esigenza di prescrizioni appropriate e veramente utili. Molto spesso il sistema si ingolfa a causa di richieste che non derivano da reali urgenze o necessita'. Basta insomma con prescrizioni aldifuori degli screening o da rischi sanitari effettivi. Questo aggiornamento sulle liste d'attesa riporta anche al centro delle prestazioni i distretti sanitari che dovranno essere i luoghi privilegiati (ovviamente per le specialita' disponibili) per fornire risposte ai cittadini. E questi nuoci criteri - ha concluso la presidente Marini - dovranno camminare insieme all'ottimizzazione e razionalizzazione della rete ospedaliera regionale". abstract fonte com