Sono stati loro ad accogliere la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha voluto far visita alla struttura e trascorrere del tempo con loro, ma soprattutto con i tanti ospiti di questa residenza. Ad accompagnare la presidente anche Maria Pia Serlupini, Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza. Sempre attorniati dai loro ragazzi, Cristina e Pietro hanno raccontato alla presidente Marini come e perché venti anni fa decisero di dar vita a questo progetto che aveva ed ha essenzialmente l'obiettivo di realizzare una realtà capace di soccorrere, assistere, curare e prevenire le devianze e le sofferenze minorili. Per loro quel progetto, allora, era insieme una sfida ed un sogno. "Ora il sogno è una realtà – spiegano Cristina e Pietro -, ma resta sempre la sfida. Quella di far uscir fuori da atroci sofferenze questi ragazzi. Ridare loro le ali per farli tornare a volare. A vivere". La cooperativa sociale Il Piccolo Carro - spiega una nota - ha una vocazione esclusivamente terapeutica che ha come finalità educativa mettere il minore disagiato in grado di ritornare nella propria famiglia di origine, e far raggiungere loro l'autonomia necessaria per un'esistenza indipendente attraverso l'inserimento sociale e, dove possibile, lavorativo. "Stando con voi, anche se per poco tempo – ha detto la presidente Marini salutando le ragazze ed i ragazzi ospiti della comunità – ho avuto modo di avvertire con forza la grande e straordinaria carica affettiva che vi circonda e vi accompagna nel vostro difficile, ma importante cammino verso il superamento di una condizione di dolore e sofferenza. Qui ho trovato qualità, serietà e responsabilità sia da parte degli operatori che vi lavorano, che dei tanti volontari che prestano gratuitamente la loro opera al servizio di questa comunità. Questa è stata per me una visita importante anche perché mi consente di conoscere da vicino e meglio le problematicità di queste realtà, e ciò mi aiuta nelle decisioni che come Regione – ha concluso la presidente - dovremo assumere per la regolamentazione dell'attività di queste strutture". fonte com