Sarà una data importante, “immersa in un’atmosfera leopardiana (I fanciulli gridando/Su la piazzuola in frotta,/E qua e là saltando,/Fanno un lieto romore) - ama ricordare il Dirigente Scolastico Daniele Gambacorta - perché le vie e le piazze si animeranno per ospitare un percorso che avrà come argomento la lettura; un pomeriggio – prosegue - dedicato alla sensibilizzazione sull’importanza del leggere che i partecipanti e i passanti che si troveranno in piazza dei Caduti potranno godere, giocando. Tra le crepe e gli anfratti, infatti, verranno nascosti messaggi scritti dai ragazzi sul valore della lettura”. Certo, dire che leggere è bello, divertente, interessante, non può bastare – sottolineano gli insegnati che hanno seguito l’iniziativa – molti ragazzi fuggono dalla pagina scritta, le storie le trovano in tv, le informazioni su Google, e la bellezza se la cercano addosso. Pensare di poterne fare esperienza attraverso le parole che si trovano nei libri, nei fumetti, nelle riviste – aggiungono ancora - è un'idea che non li sfiora neppure; pensare di passare un pomeriggio a leggere li mette in agitazione. Servono, allora, pazienza e immaginazione. Ma l'amore per i libri può contagiare. Perché leggere, dopotutto, può cambiare la vita. L’iniziativa corcianese nasce dal lavoro sinergico “Progetto Gift: Genitori, Insegnante, Famiglie, Territorio.” Ormai al terzo anno, intende valorizzare la sinergia tra Amministrazione Comunale, Scuola, Famiglie e realtà economiche e culturali, implementando le buone prassi. Le insegnanti, infatti, hanno rilevano la necessità di incrementare le relazioni tra scuola, famiglie, Ente Comunale, Tempo Integrato e realtà associative. Ad emergere, l’esigenza di valorizzare la Scuola come contesto di apprendimento formali e informali per i bambini e famiglie, al fine di condividere l’ambizioso obiettivo comune di “insegnare ad essere” per generare un’identità consapevole ed aperta.