Traguardo possibile "per l'elevatissima preparazione e l'alta specializzazione" ha specificato Michele Caporossi direttore generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona presente all'incontro insieme al primario del Reparto, Marco Pozzi, la consigliera dell'Associazione 'Un Battito di Ali onlus' Paola Duca e Fabrizio Volpini, presidente Commissione Sanità che ha voluto ribadire come "l'umanizzazione della medicina sia indispensabile quanto l'efficienza dei servizi". Il libro (edito dall'associazione Un battito d'Ali onlus impegnata a sostenere i banbini cardiopatici) che prende il titolo dal nome della stanza dell'ospedale dove l'autrice è stata ricoverata per due volte e per altrettante sottoposta a interventi chirurgici, racconta una storia vera, di crescita fisica ed emotiva dentro le mura di un ospedale, i rapporti con la famiglia, la gratitudine verso il personale medico e paramedico, il sostegno psicologico fornito dallo staff del reparto, la speranza e la voglia di narrare per essere di aiuto a chi attraversa lo stesso percorso, piccoli pazienti e genitori. Così infatti scrive: "Per me ogni cosa connessa alla cardiopatia non è stata mai un fastidio, una vergogna, un motivo di tristezza, un qualcosa che mi spingesse a credere nell'ingiustizia della vita. Per me, è stato sempre qualcosa che rende me stessa, esattamente me stessa. Questa storia è la mia, e senza questa storia io non sarei ciò che sono ora". abastract fonte come