Oggi è la sede di una comunità che ospita nove persone con gravi problematiche psichiche, ma che sostanzialmente possono vivere una vita normale, grazie all'aiuto e al sostegno di dieci operatori della Coop Polische si organizzano in turni sulle ventiquattro ore, poiché anche durante la notte è necessaria la presenza di qualcuno in grado di aiutare a gestire quei momenti di difficoltà che le personalità fragili degli ospiti non sono in grado di affrontare da sole. "La sede così rinnovata – ha detto il direttore generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari, annunciando anche l'avvio della riorganizzazione generale di tutto il dipartimento di salute mentale - consentirà una migliore qualità di vita grazie ad una diversa disposizione delle camere, aree comuni più accoglienti ed una zona in cui sarà possibile realizzare alcuni laboratori espressivi, che spesso gli abitanti della struttura hanno richiesto. Alcune sperimentazioni sono già state portate avanti con la produzione di quadri collettivi di notevole impatto emotivo, che sono stati appesi alle pareti delle sale comuni". Il dottor Marco Grignani, responsabile del servizio di Salute Mentale per l'area sud, ha spiegato che proprio "lo stare insieme, il creare relazioni e legami e l'elaborazione comune delle difficoltà relazionali e personalicostituiscono la base della metodologia della riabilitazione psichiatrica portata avanti in tutte le strutture del Dipartimento di Salute mentale dell'azienda". abstract fonte com