(CIS) - Assisi - Il Serafico di Assisi che sara' a Roma alla Sala Nervi per l'incontro con il Papa Francesco, opera con un modello che e' eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell'innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime come, tra le altre, cecità, sordità, epilessia, ritardo mentale e patologie neurodegenerative. Ancora oggi portiamo avanti - ricorda la presidente avv. Di Maolo - i valori francescani su cui è stato fondato ad Assisi, il 17 settembre 1871, da San Ludovico da Casoria. Al Serafico si attua un modo molto semplice di assistere un disabile grave: fargli scoprire il mondo in tutti i modi possibili. I medici e gli operatori specializzati, riuniti in una equipe multidisciplinare, lo aiutano ad esprimersi con la natura, il movimento, lo sport e a trovare il modo di stare con gli altri. Per questo l'Istituto di Assisi non è un luogo di sofferenza, i ragazzi non conoscono la rassegnazione e ogni loro progresso, ogni autonomia conquistata, anche se piccola, è bensì un inno alla vita. Ogni attività è finalizzata a portare il bambino malato a vivere una vita piena. Sempre attento alle nuove istanze di cura e alle dinamiche della disabilità il Serafico sta affrontando in questi giorni due specifiche progettualità per sanare bisogni sempre nuovi: i Letti di Francesco: una finestra aperta sul mondo dei bambini disabili dei Paesi in guerra segue
Le cure offerte dall'Istituto Serafico – attraverso un innovativo progetto sanitario - si estendono anche ai bambini pluridisabili gravi che fuggono da paesi in guerra o da realtà dove non sono presenti condizioni idonee al loro percorso di cura e riabilitazione. Lo stimolo a pensare di accogliere bambini dando vita a un vero e proprio corridoio umanitario che coinvolge istituzioni italiane ed internazionali, è arrivato direttamente da Papa Francesco. Laboratori per i dirturbi specifici dell'apprendimento, fenomeno in crescita nelle scuole italiane. Grazie alla sua pluriennale esperienza nell'attività diagnostica, riabilitativa ed educativa, il Serafico - si legge in una nota - è diventato il primo Centro "Polo Apprendimento" nella regione Umbria per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Accreditato per la diagnosi, il rilascio delle certificazioni valide ai fini scolastici (L. 170/2010) e il trattamento con soluzioni e percorsi specializzati dei DSA. La presa in carico riabilitativa ed educativa abbraccia le patologie come dislessia, disortografia, discalculia. Al fianco della cura non manca poi l'attività di formazione rivolta ad insegnanti, educatori e genitori. E' testimonianza del diritto di tutti a vivere una vita piena attraverso la scoperta del mondo in tutti i modi possibili. È così che il Serafico si prende cura dei suoi pazienti.