La sua apertura ha richiamato la presenza di numerosi rappresentanti delle Istituzioni civili del capoluogo umbro, in primis del sindaco Andrea Romizi, ma anche religiose e non solo cattoliche. C'era l'imam Abdel Qader e il parroco della comunità ortodossa romena padre Jonut Radu. La loro presenza ha fatto assumere all'inaugurazione di "Siloe" un carattere «interreligioso». Basti pensare che il parroco don Gianluca Alunni ha invitato due bambini, un cristiano e un musulmano, entrambi del "Gr.Est." (Gruppo Estivo) dell'Oratorio parrocchiale, a tenere in mano, davanti all'ingresso dell'Emporio, il nastro tagliato dal sindaco Romizi al momento dell'inaugurazione. Proprio i bambini del "Gr.Est." sono stati al "centro" del pomeriggio "ponteggiano" Caritas, donando per primi diversi prodotti alimentari all'Emporio, quasi a dare l'esempio a tanti adulti "distratti", che non riescono a vedere le difficoltà del prossimo, come richiama la stessa parola "Siloe". La presenza e il gesto dei più piccoli sono stati menzionati da coloro che hanno preso la parola all'inaugurazione che ha preceduto la visita alla sede dell'Emporio, situata nella centralissima via Manzoni in un antico edificio parrocchiale edificato all'inizio del '900 e molto caro agli abitanti di Ponte San Giovanni: per più di 70 anni è stata la sede della Scuola Materna animata dalle Suore Adoratrici del Sangue di Gesù. abstract fonte com