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Lunedì 20 Giugno 2016 16:12

Celebrazioni XX Giugno: i giovani devono ricordare. Gli iscritti Albo d'Oro

(CIS) - Perugia giu. - "Al di là della sconfitta che Perugia subì, il 20 giugno 1859 rimane una data storica intorno alla quale i cittadini continuano con orgoglio a riunirsi ed a riconoscersi. Quella capacità di resistere, quella caparbia voglia di rialzarsi dopo aver subito un duro colpo caratterizzano ancora oggi il popolo perugino, in grado di reagire alle asperità. Nel contempo il XX giugno si celebra anche un'altra ricorrenza, ossia la liberazione dalla dittatura nazi-fascista. Il 20 giugno del 1944, infatti, le truppe alleate entrarono in città; un giorno speciale in cui si aprirono le porte della nuova Italia che sarebbe diventata una Repubblica, di cui proprio quest'anno si celebrano i 70 anni di vita." Lo ha detto tra l'altro il sindaco di Perugia Andrea Romizi in occasione delle celebrazioni, con deposizione di corone dìallora ai monumenti dei caduti, oggi lunedi' XX giugno. "Il messaggio del XX giugno che quei ragazzi di allora consegnano ai giovani di oggi, che si trovano a mollare gli ormeggi ed a dover intraprendere nuove rotte in tempi a dir poco complessi, rimane chiaro, forte e nitido - ha aggiunto Romizi -: il 20 giugno ci insegna, infatti a non arrendersi, ad accettare le sfide, rimanere uniti, anche nei momenti più bui e di fronte alle ingiustizie. Valori profondi che il tempo non offusca, anzi esalta".  segue

 

"Anche per questo al XX giugno come perugini senza distinzioni si deve voler bene e con spirito di concordia ed unità dobbiamo responsabilmente scongiurare qualsiasi utilizzo in chiave divisiva, vivendo questa giornata in armonia". Dopo il discorso del Sindaco, emozionante l'esibizione dei bambini del coro del XX giugno. Le celebrazioni sono proseguite appunto con la deposizione delle corone di alloro davanti alla lapide che ricorda i patrioti fucilati nel 1944 dai nazi-fascisti presso il poligono di tiro ed al monumento di caduti presso il cimitero civico. Oggi e' stata anche la giornata dell'iscrizione all'albo d'oro della città delle personalità scelte dall'apposita commissione. Alla presenza delle istituzioni civili, militari ed accademiche della città, il premio è stato assegnato (in ordine di chiamata e' detto in una nota comunale) al Prof. Belardi, al Prof. Giuliano Cerulli, a Leonardo Cenci, al Prof. Ubertini ed alla Croce Rossa Italiana, comitato di Perugia. "Ormai dal 1991 – ha detto il sindaco Romizi - si è consolidata la tradizione secondo cui, in occasione delle celebrazioni del XX giugno, la città concede questa benemerenza a quei cittadini che hanno lasciato un'importante traccia ed onorato Perugia". Il sindaco ha evidenziato che la Commissione albo d'oro ha scelto unanimemente i nomi dei benemeriti da iscrivere, tenuto conto del valore fortemente simbolico del riconoscimento. Romizi ha altresì ricordato che quest'anno è intervenuta nel regolamento un'importante novità, tramite la quale si è deciso di riservare un'iscrizione ad un giovane. Scelta fortemente voluta dall'Amministrazione propria nell'anno in cui si celebra il titolo di Perugia Capitale italiana dei giovani. "Crediamo infatti che i giovani debbano sempre più poter seguire dei buoni modelli". fonte com


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