(CIS) - Roma, giu. - Oltre 30 ambasciatori di vari Paesi sono intervenuti all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede per la Festa della Musica in occasione del Solstizio d'estate. Protagonisti gli Sbandieratori di Gubbio, tornati nel cortile dello storico palazzo Borromeo, sede della rappresentanza diplomatica e già dimora di illustri personaggi. La storia degli Sbandieratori di Gubbio affonda le proprie radici nel Medioevo, all'inizio del 1400. Sono reduci dal successo - e' detto in una nota - dell'esibizione in Bosnia, a Sarajevo, il 2 giugno per le celebrazioni del 70° anniversario della Repubblica Italiana. Una esibizione che ha riscosso enorme successo e lunghi applausi. L'ambasciatore Daniele Mancini, accogliendo i molti diplomatici stranieri e ospiti, ha ricordato come la Festa della Musica si stia celebrando nelle sedi diplomatiche italiane nel mondo e che sottolineato che «questa è un'occasione in cui il bello che ci circonda va riscoperto e messo in risalto, perché, come recentemente ha ricordato il Cardinale Ravasi in un confronto con il ministro Franceschini, "nella bellezza è rilevante, insieme a quella estetica, anche la dimensione etico-sociale" ». segue