Per quanto riguarda, invece, l'adattamento dei testi scolastici - spiega una nota - dal prossimo anno scolastico le famiglie riceveranno un contributo diretto, mentre dall'anno scolastico 2017/2018 si procederà con un bando di gara per l'affidamento del servizio. Un'eccezione delle procedure descritte riguarda la sola provincia di Pesaro e Urbino: avendo affidato il servizio di assistenza didattica domiciliare a un'Associazione temporanea d'impresa (Ati) fino al 30 aprile 2016, le famiglie saranno rimborsate direttamente per il periodo maggio – giugno 2016 (esami inclusi), mentre il contributo relativo ai mesi gennaio - aprile sarà liquidato direttamente dalla Provincia all'Ati. "La Regione ha ritenuto doveroso continuare a garantire l'assistenza didattica agli alunni sensoriali in attesa della nuova programmazione dei servizi – ha commentato il presidente Luca Ceriscioli – Garantiremo lo steso livello di assistenza fornito dalle singole Province negli anni precedenti, con le modalità proprie di ciascuna di esse per non creare disagi. Questa strategia d'azione, condivisa dalle principali organizzazioni che tutelano i disabili sensoriali, è necessaria per scongiurare problemi agli alunni e alle loro famiglie, vista l'oggettiva difficoltà sopraggiunta con il trasferimento delle funzioni dalle Province alla Regione". fonte com