(CIS) - Perugia lug. - "L'apertura dei due corridoi stradali della Quadrilatero che uniscono l'Umbria alle Marche è un passo importante, ma rimaniamo con i piedi ben saldi a terra. Ci sono voluti 15 anni contrassegnati da rallentamenti, crisi aziendali ed inchieste per arrivare a questo traguardo e c'è ancora tanto da lavorare per far uscire il Cuore verde d'Italia dal suo storico isolamento". E' quanto ha dichiarato il deputato 5stelle Filippo Gallinella alla vigilia del taglio del nastro per la Foligno-Macerata e per il tratto umbro della Perugia – Ancona. "Festeggeremo - ha detto Gallinella – quando sarà potenziato ed integrato con efficacia l'intero sistema infrastrutturale umbro su gomma, ferro ed aereo. In questa direzione si muovono proposte d'interventi lontane dalla logica delle grandi opere e che potrebbero essere subito cantierabili, facendo uscire una volta per tutte l'Umbria dallo storico isolamento infrastrutturale. Dopo il taglio del nastro della Quadrilatero, i governi regionale e nazionale dovrebbero tornare subito al lavoro, ascoltando per una volta anche le opposizioni". segue
Secondo Gallinella restano infatti da sciogliere diversi nodi; dallo svincolo di Scopoli, progetto finora gestito in modo improvvisato e disastroso, su cui più volte il M5S anche con il contributo del consigliere comunale di Foligno, Fausto Savini, è intervenuto. Siamo convinti che occorra realizzare la sola uscita dalla nuova SS77; il secondo nodo, riguarda la E45 e la SS Romea. "La priorità per il M5S resta la messa in sicurezza di questa arteria, promessa dal Governo ormai due anni fa con le mozioni votate alla Camera dei Deputati." abstract fonte com
