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Venerdì 29 Luglio 2016 13:57

Grand Maestri a Music Fest Perugia: Matti Raekallio ed Elena Monti

(CIS) - Perugia, lug. – Si apre il Music fest Perugia e per i giovani prodigi che partecipano al festival inizia anche la fase di studio con maestri e artisti di alto livello. Tra questi il pianista e docente della Juilliard school Matti Raekallio e la soprano Elena Monti. L’artista finlandese, per la prima volta nel capoluogo umbro, ha conosciuto il Music fest Perugia attraverso colleghi che hanno prima di lui collaborato con la manifestazione diretta da Peter Hermes e Ilana Vered. “Perugia è una bellissima città storica – ha dichiarato Raekallio –. Ho sentito parlare molto bene di questo festival da colleghi e amici, molti professori e studenti, in diversi paesi, iniziano a conoscerlo”. Raekallio si esibirà alla sala dei Notari venerdì 5 agosto, alle 18, in un recital di pianoforte in cui proporrà la Sonata in Si minore di Franz Liszt. Per circa una settimana, inoltre, terrà una master class in cui lavorerà con 5 studenti al giorno. ... segue

“Le mie lezioni sono di circa un’ora – ha spiegato il pianista –. Non seguo un programma prestabilito, lo adatto in base alle specificità e alle difficoltà dello studente. Per me la cosa importante è fare emergere la sua personalità. Il pubblico vuole sentire la personalità del pianista”. Raekallio sarà ancora ospite del Music fest Perugia perché a febbraio del prossimo anno parteciperà a uno dei satel-light, dei ‘satelliti’ che il festival ha ricreato in diverse parti del mondo, quello di Taiwan. Mentre giovani pianisti lavoreranno con il maestro Raekallio, cantanti in erba avranno la possibilità di studiare con la soprano Elena Monti. Diplomata con lode venti anni fa al conservatorio di musica ‘Giuseppe Verdi’ di Milano, vanta una carriera internazionale. “Ho conosciuto Peter in un viaggio in Asia – ha raccontato – durante il quale ho tenuto concerti e master class. Mi ha chiesto di iniziare a collaborare e ho accettato volentieri”. Sei studenti partecipano alla sua master class di tre giorni che si concluderà domenica 31 luglio. “Sono lezioni individuali – ha spiegato la cantante –. Ad ognuno voglio dedicare almeno un’ora per ascoltare, capire e avere modo di conoscerci. Nell’approccio non deve, come insegnante e come studente, mai mancare la curiosità. Il canto è uno strumento con cui si deve cercare di comunicare sensazioni interiori. È un insegnamento delicato, ci vuole coesione tra maestro e allievo. Sono importanti lavoro, studio e tecnica vocale, ma tutto questo non è mai disgiunto dal provare a fare musica da subito, anche con un vocalizzo”. Anche per Elena Monti è la prima volta al Music fest Perugia. “Credo che questo festival – ha concluso la soprano – dia modo ai giovani di provarsi sul campo, questo è molto importante. Lo studio e l’impegno non sono sufficienti, serve una prova concreta per capire e confrontarsi con le emozioni e con il pubblico”.

Dopo l’apertura con il recital di John O’Conor venerdì 29 luglio e la messa in scena de ‘Il flauto magico’ sabato 30 luglio alle 21 al Teatro Pavone, il festival prosegue lunedì 1 agosto, sempre al Pavone, alle 18 con l’esibizione di giovani prodigi e alle 21 con un concerto con orchestra. Martedì 2 e mercoledì 3 agosto alle 21 ancora concerto con orchestra ma al cortile del palazzo della Provincia, mentre sempre il 3, alle 18, all’hotel Brufani, uno dei momenti più attesi, la Rossiniana , in cui su musiche di Rossini la pianista Ilana Vered si esibirà insieme a Umbria Ensemble.


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