Si parla ancora di Isis sabato 3 settembre con Alessandro Orsini, Direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell'Università di Roma "Tor Vergata" e autore di "Isis. I terroristi più fortunati del mondo e tutto ciò che è stato fatto per favorirli" (Rizzoli). Dopo aver studiato approfonditamente le vite e i profili degli autori di tutti gli ultimi attentati in Nord America e in Europa, Orsini offre una visione spiazzante della nascita e dello sviluppo dello Stato Islamico: l'Isis è l'organizzazione terroristica più fortunata al mondo, poiché è potuta diventare man mano più temuta e pericolosa perché le potenze che avrebbero dovuto combatterla si sono trovate in una sorta di paralisi, dovuta alla paura o a giochi di equilibrio politico. Sempre sabato 3 settembre lo sguardo si allarga oltre il Mediterraneo e il Medio Oriente grazie ai racconti di Andrea Angeli, giornalista e diplomatico, che nel suo "Kabul-Roma andata e ritorno (via Delhi)" (Rubbettino) narra le storie vissute in prima persona in 30 anni di missioni nelle aree calde del mondo: un diario con nomi e situazioni elencati in modo scrupoloso, dai sentieri balcanici alle stanze della Farnesina, dal Kerala in India fino al "confinamento" in un container della base Nato di Herat. Chi ama la storia d'Italia non può perdersi l'incontro di venerdì 2 settembre con Antonio Calabrò, autore di "I mille morti di Palermo" (Mondadori). Il libro è il racconto della "guerra di mafia" che si tenne a Palermo tra la fine degli anni '70 e i primi '80 e che portò al potere i corleonesi di Riina e Provenzano. Una narrazione di quegli anni, delle vittime e degli assassini, dei complici e di chi disse no, una narrazione civile e appassionata. L'incontro con l'autore sarà arricchito dalla partecipazione di Vincenzo Macrì, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Ancona e di Pasquale Barreca, questore vicario di Ancona e sarà l'occasione per discutere di mafia e criminalità organizzata anche nel presente. Fuori dagli schemi - prosegue la nota - due presentazioni che si terranno giovedì 31 agosto e sabato 3 settembre. Il primo libro è un fumetto "In fondo alla speranza" (Comma 22) realizzato da Nicola Gobbi e Jacopo Frey e dedicato ad Alex Langer, una delle figure più emblematiche e interessanti dell'ambientalismo italiano. Il secondo incontro è invece con Giorgia Garberoglio, scrittrice e giornalista autrice di "Amalia" (Feltrinelli), storia di donne tra passato e presente, tra realtà e immagine. Ma Adriatico Mediterraneo 2016 offre, come da tradizione, anche un percorso dedicato a storie e autori Anconetani e Marchigiani. Si parte lunedì 29 agosto con la fanese Maura Maioli e il suo "Dalla mia casa non si vedeva il mare" (Italic Pequod), storia familiare tra ricordi e rapporti difficili. Giovedì 1 settembre si raccontano favole, quelle del cardiochirurgo degli Ospedali Riuniti di Ancona Andrea Quarti, raccolte nel suo "Favole al vento": storie di animali fantastici, dedicate ai bambini e capaci di parlare di fratellanza, solidarietà, altruismo. Sempre giovedì 1 settembre ci si immerge nei "Modi Anconetani" di Stefano Calabrese: una serie di detti e modi di dire che vanno alla ricerca delle radici di quel "buddismo fatto popolo", essenza e anima della città di Ancona. Venerdì 2 settembre è invece il giorno di un lungo viaggio nel tempo, fino all'epoca dei Galli Senoni, abitanti dell'area Marchigiana 2500 anni fa, grazie all'incontro con l'avvocato Marcellino Marcellini, autore di "Breviario gallico" e "Il custode delle gesta" (Edizioni Controvento). Sempre venerdì 2 si compie anche un altro viaggio, quello nella cattiveria raccontata dal collettivo di scrittori marchigiano Pelagio D'Afro in "Pillole di cattiveria": un vero e proprio blister di cattiveria, un campionario di crudeltà per raccontare mondi grotteschi e inquietanti, presenti, passati, futuribili. fonte com