(CIS) - Rieti ago. - Domani quindi Consiglio dei Ministri e ovviamente decisione per lo Stato di Emergenza che Renzi ha definito "primo atto. Oggi noi piangiamo per coloro che in pochi istanti perdono un figlio, un genitore per questo terremoto. Vogliamo ricordare che sono storie di famiglie, persone, essere umani. Il primo sentimento - ha aggiunto Renzi - e' di dolore e commozione profonda sentimento che sta attraversando tutto il paese. C'e' una Italia che e' profondamente solidale con questo territorio; vediamo arrivare - ha detto Renzi - le colonne mobili di tutte le struttiure che stanno lavorando in modo straordinario e a tutti va il nostro abbraccio. Accanto a queste colonne mobili ci sono i volontari, associazioni, con un tanto personale, il terzo settore in alcuni casi, per dare una mano, altre per organizzare i centri di raccolta per una emergenza che avra' purtorppo un lungo periodo di gestione. Dobbiamo tutti essere uniti; una famiglia che e' colpita ma che non si ferma. I due comuni laziali Amatrice ed Accumoli hanno il problema del riconoscimento delle salme: da domattina lavoreranno anche gli spicologi. - ha aggiunto Renzi -. segue