"Siamo operativi – ha spiegato - per organizzare tutti gli interventi di messa in sicurezza della popolazione. A tal fine è stato istituito un Centro operativo misto nel Comune di Norcia a cui faranno capo anche i Comuni di Monteleone di Spoleto e Preci. Inoltre – ha proseguito – abbiamo messo in atto tutte le azioni necessarie per rispondere ai bisogni della popolazione più 'delicata', in particolare anziani e disabili, anche quelli che stanno nelle proprie abitazioni, con il trasferimento ove richiesto in strutture ospedaliere". "L'estensione del sisma, come ben si comprende, è importante ed è stato percepito dalla popolazione – ha sottolineato – in maniera più forte di quello del 1997". "Il lavoro fatto in passato per quanto riguarda la messa in sicurezza e l'adeguamento sismico degli edifici – ha rimarcato - ha permesso in Umbria di salvare delle vite. Voglio esprimere – ha detto - la mia personale solidarietà, quella delle istituzioni umbre e della comunità regionale ai sindaci, ai cittadini e alle famiglie delle Marche e del Lazio che hanno avuto vittime. Anche in questo frangente l'Umbria, su richiesta della protezione civile nazionale sta dando il suo contributo per il superamento delle criticità sanitarie emerse in questi territori". Relativamente alla viabilità, la presidente Marini ha ricordato che è stato interrotto il collegamento da Norcia a Castelluccio a causa della caduta di massi e da Borgo Cerreto a Norcia. "Anas e Provincia di Perugia – ha informato in proposito - stanno provvedendo, per la parte di propria competenza, a verificare la situazione delle due infrastrutture e comunicheremo appena possibile i tempi di ripristino". La presidente Marini ha concluso parlando dei due cittadini di Orvieto che si trovavano ad Amatrice e che risultano al momento dispersi: "Speriamo che la macchina dei soccorsi, che sta alacremente lavorando, ci dia al più presto notizie positive del loro ritrovamento. In questo momento siamo tutti vicini alle loro famiglie". Nell'introdurre la conferenza stampa, il prefetto di Perugia Cannizzaro ha rimarcato come istituzioni, vigili del fuoco, forze di polizia, servizi territoriali di protezione civile "hanno lavorato fin da subito per verificare la funzionalità del sistema di protezione civile ed evidenziarne le eventuali criticità. Sono state operate scelte strategiche per la gestione dell'emergenza che è rilevante – ha detto – con 11 comuni coinvolti e alcune frazioni che presentano notevoli danni. La priorità – ha detto - è quella di incrementare la sistematicità delle verifiche nelle zone colpite per inibire l'accesso o l'utilizzo di strutture non sicure o, al contrario, per riconsegnarle alla piena fruibilità". "La sala operativa – ha annunciato il prefetto – continuerà a rimanere attiva 24 ore su 24 e ogni giorno alle 17 si terrà la riunione del Ccs, il Centro coordinamento soccorsi, con tutti i soggetti interessati. I comuni maggiormente colpiti – ha concluso – sono Norcia, Preci, Monteleone di Spoleto e Cascia, per numero più rilevante di persone ed edifici coinvolti in quanto più prossimi all'epicentro, e in parte Spoleto". fonte com