(CIS) - Terni, ago - All'ospedale di Terni non c'è stato alcun nuovo arrivo di feriti nella notte e nella prima mattinata, ma resta alto il livello di allerta. L'unita' di crisi dell'ospedale e' tornata a riunirsi stamattina alle ore 8 dopo il terremoto nell'Italia centrale. L'unità di crisi conferma che l'attività chirurgica programmata è parzialmente ripristinata, in particolare per gli interventi oncologici e ad alta priorità. Al fine di rispondere con la necessaria tempestività all'emergenza relativa al terremoto, restano confermati l'impegno della sala 1 dell'emergenza-urgenza, delle aree di degenza da destinare ad eventuali pazienti provenienti dalle aree colpite dal sisma e il potenziamento dell'organico al Pronto Soccorso. segue
Cresce intanto il numero dei donatori di sangue, stamane più di 100 persone sono al Servizio trasfusionale per effettuare la donazione. La direzione dell'Azienda ospedaliera "Santa Maria" conferma che nell'immediato non si sono criticità per le scorte di sangue e di fronte all'incredibile esempio di sensibilità e solidarietà umana che ha dimostrato la città, invita tutti coloro che desiderano donare a non presentarsi spontaneamente tutti in queste ore, ma a rivolgersi alla sedi AVIS per consentire un coordinamento con il Centro Trasfusionale in base alle effettive necessità. fonte com