"Questo obiettivo – ha proseguito - richiede non solo la sinergia tra Regione, Comuni e Province, ma una attenzione da parte delle altre istituzioni della pubblica amministrazione riconducibili al mondo della scuola, soprattutto in merito all'apertura e chiusura degli istituti scolastici che siano il più possibile allineati agli orari dei mezzi di trasporto pubblico. Dobbiamo fare squadra per dare la migliore risposta ai nostri studenti e alle loro famiglie". L'assessore Chianella ha anche fatto chiarezza sulla questione dell'attivazione a Perugia di "navette" nelle ore notturne per gli studenti universitari, con collegamenti fra centro e periferia del capoluogo regionale. "La posizione della Regione è ben chiara e non è quella che è stata riportata nei giorni scorsi sulla stampa locale – ha precisato –. Nel corso di ben tre riunioni che si sono svolte all'Assessorato regionale ai Trasporti, alla presenza di rappresentanti dell'Università di Perugia e del Comune di Perugia, rappresentato dall'assessore comunale Casaioli, ho sempre sostenuto che l'attivazione di corse notturne, proposta dall'Ateneo perugino, fosse senz'altro interessante; che la sperimentazione poteva essere fatta riorganizzando i servizi di trasporto urbano, il cui committente è il Comune di Perugia, al fine di verificarne l'effettiva efficacia ed eventualmente inserire queste nuove linee notturne nella gara da espletare per l'affidamento dei servizi pubblici. È il Comune di Perugia, con l'attuale gestore dei servizi urbani, a dover stabilire su quali linee intervenire per consentire l'istituzione di linee notturne per gli studenti universitari, nel rispetto dell'equilibrio economico. Non c'è nessun disimpegno – ha concluso Chianella - da parte della Regione". abstract fonte com