E proprio mentre alla Fattoria Autonoma Tabacchi andava in scena il Salone, giornalisti e tour operator internazionali, arrivati in Umbria per l'occasione, hanno potuto conoscere di persona le numerose relato locali e la loro offerta turistica. Al salone, infatti, circa 62 buyer e 120 seller si sono incontrati per un confronto diretto tra domanda e offerta di turismo rurale. I buyer - provenienti da Usa, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito - hanno visitato strutture ricettive del territorio, facendo esperienza diretta e suggestiva della qualità dell'offerta regionale. "E' stato particolarmente importante - ha detto Marco Citerbo, AD di MC Marketing Consulting e ideatore del Salone - che operatori del settore e stampa specializzata potessero rendersi conto di persona che l'Umbria è tranquillamente visitabile in questo periodo post terremoto. Il Salone è stata un'opportunità anche in questo senso, oltre come occasione di riflessione sul tema, un'occasione che finora non c'era." L'Umbria e' un'oasi felice; molte le iniziative che puntano allo sviluppo del settore, dando priorita' a quello naturalistico; ne' e' esempio, il "Paradiso Perduto" che nasce a Petrignano di Assisi, una vera e propria "oasi naturalistica" con tanti animali che nel loro vaiggio migratorio, si fermano in questo pezzo di terra umbra. Una iniziativa questa del "Paradiso perduto" che gratifica chi arriva per visitarlo, con animali, fiori, rose ninfee, una vera e propria "oasi di pace" che appassionati di naturali hanno voluto realizzare mettendolo al servizio della collettivita'.