Un percorso fatto di relazione e di silenzio, di solitudine e di incontri, di fatica e di soddisfazioni. Ciò che anima questa scelta - spiega una nota - può avere mille motivazioni diverse. Resta il fatto che camminare è anche, e soprattutto, sinonimo di salute, camminare è ritrovare il contatto con la natura, riscoprendo una dimensione intima, pervasa dai luoghi che si attraversa. Sempre più persone scelgono di vivere il proprio tempo di vacanza visitando i luoghi attraversati dai cammini, che rappresentano ormai un vero e proprio, nuovo strumento di marketing turistico. E' per questo motivo che, su proposta della Regione Umbria, le Regioni Lazio, Toscana e Marche hanno deciso di puntare a valorizzare insieme a noi questi percorsi che varcano naturalmente i confini regionali e offrono un'esperienza di viaggio davvero unica". Il vicepresidente Paparelli spiega: così è nato è nato l'Italian Wander Ways: "Da oggi, dunque, e fino al 28, i 5 cammini del centro Italia, che vanno a formare 6 itinerari, la Via di Francesco, il Cammino Francescano della Marca, il Cammino di San Benedetto, la Via Francigena e la Via Amerina, saranno al centro di un'avventura affascinante e ricca di significati". "Il lancio di questo straordinario mondo – ha proseguito - che propone un'offerta turistica decisamente diversa ed unica, avviene in un momento particolare, visto che questo è l'anno dei cammini e del Giubileo straordinario". "Ho accettato questa proposta con umiltà – ha riferito Ndileka Mandela – credo fortemente in questo progetto che unisce le persone che possono sentirsi uguali in questo cammino, andando oltre l'appartenenza religiosa, di sesso, di razza e di cultura. Quest'iniziativa offre la possibilità di scoprire in modo completamente diverso una parte dell'Italia, ma sicuramente unisce chi cammina permettendo di conoscere il territorio attraverso gli occhi delle persone che ti accompagnano. Esiste un legame profondo tra questa iniziativa e lo spirito della Fondazione Mandela che pone al centro i diritti umani". Per il direttore di Sviluppumbria Agostini, il progetto, che "unisce natura, cultura, turismo e spiritualità, affonda in radici antiche ed oggi è riservato non solo ai pellegrini, ma più in generale ai viandanti, animati da una spiritualità laica e religiosa che trovano nei cammini un'occasione per stare con se stessi, ma anche per intrecciare una collaborazione con gli altri. Vogliamo che sia questa un'offerta turistica caratterizzante per l'Umbria, basata su riscoperta della tradizione e modernità". La direttrice del Consorzio, Raffaella Rossi ha spiegato che dopo il lancio tenutosi a Roma lo scorso giugno il progetto di promozione turistica internazionale "Italian Wonder Ways entra adesso nel vivo. Da oggi, fino al 28, i 5 cammini del centro Italia (Via di Francesco, Cammino Francescano della Marca, Cammino di San Benedetto, Via Francigena e Via Amerina) sono 6 itinerari tra le Regioni Umbria, Lazio, Toscana e Marche, 5 tappe per ogni cammino e 1 in comune per arrivare poi insieme a Roma dove, in finale, appunto il 27 settembre si terra' all'udienza con il Papa. fonte com