Per sondare la risposta e l'interesse del sistema produttivo umbro rispetto a tipologie di spesa piuttosto diverse da quelle previste in passato in bandi analoghi, la Giunta regionale aveva disposto una prima apertura pilota, con un bando che prevedeva che l'istruttoria delle domande di ammissione alle agevolazioni avvenisse con procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande". "La dotazione iniziale di 500mila euro si è dimostrata largamente insufficiente – sottolinea - visto che sono state presentate ben 176 domande, per un totale di contributi richiesti di oltre 2 milioni e 110mila euro e con investimenti previsti per oltre 3 milioni e 115mila euro. Sono state intanto svolte le attività istruttorie e valutative sulle prime 43 domande presentate, 40 delle quali sono state ammesse a finanziamento per un totale di contributi concessi di oltre 496mila euro mentre, per insufficienza di risorse, non è stato possibile effettuare istruttoria e valutazione di 133 domande".