"Ringraziamo la Regione – dice l'assessore Cecchini – che ha tenuto conto delle nostre richieste per la mobilità venatoria". Con la Regione Marche è stato stabilito l'accesso per 1250 cacciatori umbri tramite l'iscrizione agli Atc marchigiani e l'accettazione da parte degli Atc umbri di un uguale numero di cacciatori marchigiani. Nell'accordo stretto tra Umbria e Lazio sono previsti reciprocamente 2950 posti complessivi per le iscrizioni negli Atc e 1200 accessi giornalieri, con un pacchetto massimo di 20 giornate, tramite servizio di teleprenotazione, per la caccia alla selvaggina migratoria. "La novità di questo anno - ha aggiunto l'assessore Cecchini - e' la messa a punto da parte della Regione del sistema di teleprenotazione, curato negli anni passati dalla Provincia di Terni. Con il passaggio agli uffici regionali delle funzioni in materia venatoria è stato predisposto un apposito accesso online sul sito della Regione (http://www.regione.umbria.it/turismo-attivita-sportive/caccia), che consente sia il pagamento della quota di iscrizione al servizio sia la prenotazione della giornata di caccia per i cacciatori che provengono fuori regione. Sono stati poi demandati agli Atc gli accordi di dettaglio che nelle passate stagioni erano concordati dalle amministrazioni provinciali". fonte com