"Siamo convinti – ha dichiarato la presidente Fioroni – che siano maturi i tempi per una partnership congiunta, considerati i molti punti di convergenza intorno ai quali ragionare in futuro e rispetto ai quali mettere in atto azioni concrete e durature". Nello specifico i punti di interesse comune, riguardano la costituzione di un "Instituto Nacional del Sabor" sul modello formativo di Università dei Sapori e sulla capacità del centro umbro di rappresentare un canale di promozione delle eccellenze territoriali di quelle produttive, agroalimentari, enogastronomiche locali e tipiche e perciò delle materie prime di qualità. Università dei Sapori rappresenterebbe, come già è da tempo, sia a livello nazionale sia sul fronte internazionale, un ponte privilegiato in grado di trasferire, utilizzando il veicolo della formazione, le esperienze umbre e del made in Italy in tema di valorizzazione territoriale, favorendo al contempo la più ampia conoscenza possibile da parte degli operatori del settore turismo e più in generale della filiera agroalimentare circa le differenti peculiarità produttive, commerciali e distributive.