Mercoledì 19 Ottobre 2016 05:52

Organizzatori Marcia Pace da Presidente Camera Boldrini; impegno per costruire nuova UE

(CIS) - Roma, ott. - "La guerra è un crimine insopportabile. Sempre e comunque. Condannare i bombardamenti su Aleppo e inneggiare per quelli su Mosul è un'ipocrisia. A finire sotto le bombe è sempre la povera gente. Per questo abbiamo marciato da Perugia ad Assisi. Perché tutto questo scandalo possa finire. Ci preoccupano le notizie della vendita di armi italiane alla Arabia Saudita che sta bombardando lo Yemen così come non possiamo accettare l'idea che si costruisca una nuova cortina di ferro ai confini con la Russia". Lo ha affermato Flavio Lotti coordinatore della Marcia Perugia Assisi svoltasi il 9 ottobre e che ha visto oltre 100 mila persone mobilitarsi per la pace e la fratenita' tra i popoli, ricevuto in delegazione della Presidente della Camera Laura Boldrini. Alla presidente -ha aggiunto Lotti, abbiamo espresso la nostra preoccupazione per quanto sta avvenendo a Mosul e Aleppo. Dopo aver apprezzato la decisione degli organizzatori della PerugiAssisi di opporsi a tutte le forme di violenza, inclusa quella contro le donne o alimentata dai discorsi dell'odio, la Presidente della Camera ha sottolineato la necessità di accrescere il comune impegno per la costruzione di una nuova Europa.  segue

"Di fronte a quello che sta accadendo dentro e fuori i nostri confini non possiamo restare inerti. Dobbiamo rilanciare e completare il progetto europeo." Condividiamo la preoccupazione per il futuro dell'Europa, ha ribadito Sergio Bassoli, coordinatore della Rete della Pace. L'Europa che oggi conosciamo non ci piace ma questo non vuol dire che possiamo buttarla via. Senza l'Europa saremmo tutti più deboli e vulnerabili. Anziché distruggerla oggi dobbiamo rifare l'Europa realizzando l'originale progetto di pace, giustizia sociale e fratellanza. Con questo spirito, la Presidente Boldrini e i promotori della PerugiAssisi hanno condiviso la necessità di promuovere nuove iniziative anche in vista del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma (25 marzo 2017). Dobbiamo investire sui giovani e sui programmi di educazione alla pace e alla cittadinanza glocal, ha affermato Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e coordinatore della rete delle scuole di pace. "L'Aula di Montecitorio è l'aula di tutti, ha rilanciato la Presidente della Camera. Sarò molto lieta di accogliervi e di ascoltare le voci dei protagonisti di questo prezioso impegno". La prossima marcia della Pace Perugia-Assisi deve esseere "una marcia Europea".

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