(CIS) - Roma, ott – I grandi temi di emergenza pubblica, il ruolo del farmacista e il Congresso SIFO hanno in comune molto più di quanto si creda. La presenza del farmacista risulta fondamentale nelle missioni dell'Esercito, della Marina Militare e negli interventi dei Dipartimenti farmaceutici, nell'affrontare l'accoglienza dei migranti, le calamità naturali e gli attentati terroristici. In queste 'Grandi Emergenze', infatti, anche i farmacisti sono chiamati a fare la propria parte. Nel prossimo XXXVII Congresso nazionale SIFO, la Società dei farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici territoriali, porrà il tema all'attenzione di tutti. "Facciamo quadrato per la salute di tutti. La persona, le Istituzioni, i Professionisti, le Tecnologie": questo il titolo dell'evento, presieduto da Maria Grazia Cattaneo e in programma a Milano dall'1 al 4 dicembre al MiCo Milano Congressi (Ala Sud). Il ruolo del farmacista ospedaliero di fronte a questi drammatici fenomeni sarà tema di una specifica sessione del Congresso di Milano, prevista per il 3 dicembre. Emblematico l'esempio del dipartimento farmaceutico dell'ospedale di Ascoli, che, in occasione del terremoto del 24 agosto scorso in Centro Italia, ha lavorato ininterrottamente nelle prime 60 ore successive al sisma, garantendo la fornitura di medicinali e dispositivi necessari a far fonte all'emergenza. segue
Durante il Congresso, sarà data voce ai Colleghi protagonisti in quei tragici giorni, così come a quelli impegnati in altre missioni che rendono necessaria un'assistenza sanitaria di massa in condizioni di estrema urgenza. Non tutti sanno, ad esempio, che anche i farmacisti sono coinvolti nei piani nazionali anti-terrorismo, con protocolli specifici da mettere in atto. E ci sono ospedali di riferimento, in ogni regione, dove sono garantite scorte di farmaci in caso di bisogno, compresi gli antidoti contro le armi chimiche usate nelle azioni terroristiche. Periodiche esercitazioni, svolte dagli ospedali, preparano il farmacista a essere sempre pronto all'intervento. Nelle operazioni di accoglienza dei migranti, sono coinvolti, a più livelli, i farmacisti della Marina Militare. Tre Farmacisti della Marina racconteranno le esperienze maturate sul campo: dalle mansioni logistico – sanitarie a quelle di referenza nel servizio farmaceutico di bordo su Nave Cavour durante la missione EUNAVFORMED. Senza dimenticare il coinvolgimento nel progetto di Primissima Assistenza Sanitaria delle Operazioni di Soccorso In Mare, compiuto in collaborazione con il Ministero Salute e Ministero Interno, di cui, tra l'altro, saranno anche presentati i dati raccolti durante il primo monitoraggio effettuato.