City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 26 Ottobre 2016 10:20

VUS Spoleto: accolto ricorso; CDA vara piano investimenti per 8 mln euro

(CIS) - Spoleto, ott.- La Vus (Valle Umbra Servizi; 400 dipendenti, 198 mezzi) societa' che eroga servizi pubblici nei comuni del comprensorio folignate, spoletino e della Valnerina, presieduta dall'Avv. Maurizio Salari (direttore generale Walter Rossi) puo' tirare un grosso sospiro di sollievo, dopo la sentenza della Commissione tributaria che ha accolto il ricorso contro una richiesta di 5 milioni di euro di accise gas, somme sospese a seguito del terremoto del 1997, pretese dall'Agenzia delle Dogane. La societa' VUS capogruppo Valle Umbra Servizi S.p.A, costuita dalle aziende controllate VUSCOM, VUSGPL, dalla partecipata ICT Valleumbra Srl (partecipazione del 30%) con sede a Spoleto era assistita nel ricorso dal dott. Aurelio Cammarana e dallo studio Gramaldi Milano e anche dal presidente del collegio sindacale Pietro Roscini. Complessivamente si trattava di 8,2 milioni - come spiegato in conferenza stampa - ma Vus nel 2009 ha chiesto e ottenuto dall'Agenzia delle Dogane la rateizzazione del 40% dell'importo in 120 rate mensili da 27 mila euro ciascuna, mentre il restante è stato ridistribuito tra i Comuni soci, come utile aziendale, appunto per effetto delle norme sul sisma del '97.  Sul Corriere dell'Umbria pagina di Spoleto la cronaca. segue

 

L'Agenzia delle Dogane pretendeva indietro il 60% (somme restituite ai comuni appunto) pari a circa 5 milioni di euro come sentenziato nel 2014 dalla commissione tributaria, che aveva condannato la Vus al pagamento della somma. La multiservizi pubblica, come prassi, ha impugnato la sentenza; ha proposto appello ed ora la decisione positiva per la VUS, per la quale sara' interessante vedere come ha argomentato dalla commissione tributaria. L'avv. Maurizio Salari presidente di VUS ha spiegato che la sentenza è impugnabile in Cassazione, ma presidente e sindaci, i legali, sono ora molto soddisfatti poiche' "se avessimo dovuto far fronte alla spesa ingente (il 60% richieto dalla Dogane), l'azienda e i Comuni soci avrebbe potuto aver qualche grosso problema". Ora con questa positiva notizia, la VUS che aveva gia' deliberato nell'ultimo CDA l'investimento da otto milioni di euro (finanziato con risorse proprie e mutui) potra' ammodernare l'attuale impianto di Casone (Foligno) di trattamento dei rifiuti indifferenziati, risalente agli anni Novanta. Il progetto approderà in Regione entro novembre per ottenere l'AIA (autorizzazione integrata ambientale) dando il via agli interventi. Sia Salri che il direttore generale Walter Rossi hanno messo l'accento sui lavori chedovrebbero concludersi entro il 2018. "Avremo un grado di automazione per la separazione dei materiali particolarmente avanzato – hanno spiegato i vertici della Vus – con la possibilità peraltro di trattare in unico sito, sia il rifiuto solido urbano che le diverse frazioni secche derivanti dalla raccolta differenziata come plastiche, lattine, ferro, alluminio, carta e cartone». La potenzialità dell'impianto è di circa 110 mila tonnellate annue e risulta invariata rispetto a quella attuale, ma soprattutto permetterà di recupera circa il 60 per cento dell'indifferenziata che attualmente finisce in discarica. Tra le novita' del piano di ammodernamento anche la figura della "guardia ambientale" che dovrebbe entrae ins ervizio prima di Natale; un soggetto dipendente con il compito di verificare il corretto conferimento dei riufiuti; per ora "una persona VUS a Spoleto", un altro a Foligno dopo la necessaria formazione.


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