(CIS) - Rieti ott. - Il Capo della protezione civile Curcio, da Rieti ha mandato un appello attraverso la Rai, a non intasare la via Salaria che per altro e' intransitabile per caduta di massi, grandi e piccoli. La macchina dei soccorsi e' in moto da prima delle 19,45; quindi subito dopo la prima scossa: VV.FF. carabinieri, protezione civile e 118 mobilitati. I presidenti delle regioni Lazio Zingaretti, Marche Ceriscioli e Umbria, Marini sono in costante contatto per coordinare, con il commissario Errani, assieme alla protezione civile, i soccorsi. Su tutto il centro Italia sta piovendo con violenza e altissima attivita' elettrica e tuoni che aggravano i timori della gente, riversatasi in strada. Per molti cittadini dei centri delle Marche e Umbria, ancora una notte di paura, poiche' le scosse continuano anche se di minore intensita'. Secondo l'Istituto di Geofisica e vuolcanologia, dalla prima alle 22,45, le scosse sono state una trentina. Le scuole di varie zone interessate dal sisma, riamarranno chiuse domani per disposizione dei sindaci, cosi' come Rieti, Terni e Perugia, ma anche in provincia di Macerata e anche in Abruzzo.