(CIS) - Roma ott. - Sono complessivamente 834 i cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive distribuite nelle province interessate dal sisma - più della metà negli hotel di San Benedetto del Tronto. In 145, invece - tra abruzzesi, amatriciani e accumolesi - hanno scelto di trasferirsi presso le abitazioni del progetto C.A.S.E., messe a disposizione nel comune dell'Aquila, o nei MAP localizzati in altri comuni d'Abruzzo. Restano, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto. Sono questi i dati di stamane 26 ottobre, resi noti dalla protezione civile prima delle forti scosse di stasera che hanno nuovamente complicato il gia' difficile lavoro del Dipartimento. Il Capo del Dipartimento Curcio stasera ind iretta Tv ha detto che le tendopoli delle zone colpite dal sisma nel Centro Italia erano state chiuse da poco "ed ora, dovremo valutare gli interventi da fare in emergenza, per questa nuova emergenza sisma". segue
Infatti a due mesi dal sisma del centro Italia, è quasi completa la chiusura dei campi di accoglienza: sono solo 23 le persone ancora alloggiate in tenda. Nello specifico - si legge in una nota della Procivile - risultano 17 persone alloggiate per lo più in tende sparse sul territorio delle Marche , mentre nel Lazio, nell'unico campo a Saletta, frazione di Amatrice, sono ospitate 6 persone. In Umbria non risultano più persone alloggiate nelle tende sparse. Ad Amatrice, per garantire un punto di riferimento e di supporto alla popolazione, rimarrà ancora aperta l'area di accoglienza di Saletta e, inoltre, è in fase di riprogrammazione l'utilizzo delle 3 mense, gestite dalla Regione Lazio, ad Amatrice centro, Saletta e Torrita. fonte com
