(CIS) - Perugia ott. - L'inestimabile patrimonio storico-artistico dell'Archidiocesi di Spoleto - Norcia è stato ulteriormente compromesso. Basti pensare al crollo della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, all'abbazia benedettina di Sant'Eutizio di Preci con lo splendido rosone distrutto insieme alla parte superiore della facciata, e la chiesa della Madonna delle Grazie di Norcia, anch'essa crollata. Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti che in una nota evidenzia come "quello che in questo momento sta più a cuore alla Chiesa – ha sottolineato – è lo stato d'animo delle persone avvolte da tanta angoscia e preoccupazione. La Chiesa è loro vicina con la preghiera e con gesti concreti di solidarietà messi in campo attraverso la rete della Caritas italiana, con progetti socio-pastorali di prossimità di medio-lungo periodo rivolti a famiglie e comunità parrocchiali. La nostra è una vicinanza non solo a parole – ha ricordato il cardinale Bassetti –, ma con i fatti. Abbiamo un nostro sacerdote operativo pastoralmente in una parrocchia della Diocesi di Rieti, inviato in loco a seguito del terremoto di fine agosto. È una presenza in una comunità ferita anche spiritualmente, che va aiutata a ritrovare la speranza nella ricostruzione del proprio tessuto ecclesiale e sociale." segue
"Questo dimostra - ha concluso - che c'è vera comunione nella Chiesa». Riflettendo su quanto è nuovamente accaduto a distanza di appena due mesi, un terremoto che ritorna a sconvolgere la quotidianità della vita di numerose comunità dell'Italia centrale, il cardinale Bassetti è convinto che «dinanzi a gravi calamità naturali non possiamo, come uomini e come cristiani, lasciarci sopraffare dall'angoscia e dalla paura anche se sono comprensibili». Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /