Ricci ricorda che l'Assemblea Legislativa dell'Umbria aveva approvato una "risoluzione unitaria" in relazione al sisma del Centro Italia, con eventi sismici dal 24 agosto 2016, e successive repliche in ottobre, sino all'ultimo grave terremoto del 30 ottobre 2016. "L'ultimo evento sismico, valutato in oltre 6.5 gradi della scala Richter, ha di fatto modificato - sottolinea Ricci - i modelli di intervento, per il rilievo dei danni, la gestione dell'emergenza, le fasi di ricostruzione nonché le problematiche socio economiche e turistiche. La mozione presentata all'assemblea regionale si compone di 7 punti; tra quelli citati anche i "lunghi tempi prevedibili "della ricostruzione, di beni culturali attrattivi del turismo, con il paesaggio, le attività artigianali, tradizionali ed enogastronomiche correlate all'arte della "norcineria" tanto che occorre promuovere un "marchio" per commercializzare i prodotti di Norcia del mondo. Ricci chiede quindi di sollecitare il Governo affinché determini le "condizioni tecnico politiche" per una "deroga" alle normative di tutte le procedure, incluse quelle urbanistiche, con atto di "deposito e immediato inizio lavori" (per i privati) mentre per gli appalti pubblici, i percorsi devono essere semplificati. Infine, Ricci sostiene necessaria la creazione di una "Fondazione internazionale Norcia" al fine di sollecitare e "coordinare", sponsor privati e fondazioni, per il restauro dei beni culturali nonché azioni di sviluppo socio economico e turistico promuovendo subito la candidatura di "Norcia, la Basilica di San Benedetto e i luoghi del monachesimo in Valnerina" a Patrimonio Mondiale UNESCO, questo per "attrarre" risorse atte a tutela e valorizzazione. abstract fonte com