Un locale accogliente e caldo, dall'aspetto che non richiama, volutamente, il ristorante, ma quello di un soggiorno con angolo cottura. "Non volevo mettere distanza tra me ed i miei ospiti ed ho cercato di ricostruire un ambiente che riproponesse il mio modo abituale di stare tra i fornelli; ho optato per colori tenui, atmosfera country, qualche piastrella decorata, un blocco cucina ed un quadro magnifico, messo a disposizione da un amico ... come fossi a casa mia". E Felicita, che nel tempo libero ama cantare, già immagina, nelle fredde serate invernali, di intrattenere gli avventori con performance musicali dal vivo, mentre loro assaporano i prodotti del territorio . L'offerta gastronomica - e' detto in una nota - è estremamente curata ed a km0. "I miei fornitori sono tutti certificati, scelgo personalmente la selezione di salumi e formaggi piuttosto che legumi ed ortaggi ed oltre a interpretarle in ricette tipiche e reinterpretate, li propongo anche in vendita". La formula sta avendo successo; durante gli ultimi scampoli d'estate parecchi turisti sono passati per 'Pane vino e felicità' e quotidianamente anche i residenti si affacciano 'nella cucina' di Felicita e sperimentano quanto offre. "Finalmente i prodotti tipici hanno fatto il loro ingresso nel nostro Borgo – commenta l'assessore allo sviluppo economico Lorenzo Pierotti – una lacuna che andava colmata. A seguito della pubblicazione del nostro bando poi (tra le misure di sostegno introdotte dal Comune, l'esenzione triennale della Tari per le aziende che vanno a rioccupare i fabbricati dismessi da almeno un anno e per le piccole e micro imprese operanti nei centri storici – ndr) – conclude - è la seconda attività, oltre ad 'Eco & chic' di Cinzia Verni, che apre nel giro di pochi mesi. Mi si permetta un'ultima notazione, il fatto che le titolari siano due donne rappresenta una vera eccellenza". abstract fonte com