(CIS) - Castelluccio di Norcia Nov. - Un paese spettrale, distruzione, crolli, sviolamenti di tetti (costruiti in cemento su pareti troppo vecchie e non realizzate a norme antisismica adeguata) su altre case, poi crollate; strade ostruite che hanno ospacolato gli interventi di emergenza; una visione di quello che era e che ora non e' piu', un "gioiello" della montagna ai piedi dei monti Sibillini. Castelluccio di Norcia e' ormai distrutto; per ricostruirlo ci vorranno anni ed anni, investimenti cospicui, ma la volonta' delle genti di quei territori e' enorme. Su www.umbria24.it e' possibile vedere il video realizzato da Maurizio TROCCOLI, al quale vanno i complimenti di CIS. Tutto si e' fermato alle 7,41 di domenica 30 ottobre. L'esercito presidiera' il centro montano. Ora l'obiettivo imperativo e urgentissimo e' finire di spostare le mandrie, le greggi per l'inverno che e' in arrivo. Ieri pioggia violenta su tutta la zona; vento fortissimo che ha spazzato via tende come ad Acquasanta terme, a Cascia (tensostruttura per la mensa dove vengono distribuiti 1500 pasti giorno) e costretto i vigili del fuoco e uomini della protezione civile a rallentare le operazioni di messa in sicurezza, di case e chiese. Per fortuna prima del maltempo, erano state spostate al sicuro, le opere d'arte, mentre altri "resti" di chiesa crollate sono stati coperti da pesanti teloni, rinforzati.