Tutto questo per dare delle certezze alle persone che amano questa terra e che, giustamente, non vogliono lasciarla. Non dobbiamo consentire lo spopolamento della montagna e' stato ricordato e per questo si stanno organizzando forme di sostegno alla gente: a turno settimanale, alcuni parroci della Diocesi con i volontari della propria parrocchia saranno nelle zone terremotate per una presenza di compagnia, per ascoltare con sapienza i bisogni delle persone al fine di stemperare il clima di tensione, di delusione e di amarezza che abita nel cuore di tanti». Il progetto sarà coordinato da don Vito Stramaccia parroco di Montefalco. "Bisogna rimboccarci le maniche, essere concreti - ha affermato Giorgio Pallucco, direttore della Caritas di Spoleto-Norcia e delegato regionale -. L'intervento della Caritas – ha proseguito - è fondamentale per far riprendere la normalità. Un primo segno in questa direzione è la presenza a Norcia da mercoledì 9 novembre di una coppia di sposi delle case della carità dell'Umbria, Rinaldo e Francesca, che vivranno in un camper e che staranno vicino alla gente, ascoltandone i bisogni. "Sono orgoglioso del mio popolo, esso è la mia forza in questo momento». Così don Luciano Avenati, parroco dell'Abbazia di S. Eutizio, ha testimoniato ai responsabili Caritas. «La gente si è mossa da sola, si è organizzata per far fronte all'emergenza dando vita ad una solidarietà straordinaria. Pochissimi hanno accettato di andare nelle strutture ricettive del Lago Trasimeno. Vogliamo rimanere nella nostra terra, siamo gente di montagna in grado di affrontare un inverno in emergenza, aiutateci a non far morire le nostre montagne». A Cascia, altro centro molto colpito dal sisma, i volontari della Caritas parrocchiale stanno sostenendo con la loro prossimità gli anziani e i malati. Poi, l'appello del parroco don Renzo Persiani: «La chiesa parrocchiale è chiusa, così il Santuario di Santa Rita e per ora il centro pastorale è nella piazza, ma il freddo arriva. Chiedo una tensostruttura comunitaria». Nei prossimi giorni, è stato assicurato, ne arriverà una da Bergamo. Intanto don Persiani ha fornito all'Azione Cattolica Italiana un elenco di aziende agricole per lo smercio dei prodotti. abstract fonte com E.L.