(CIS) - Perugia nov.- Voleva coprire la sua vera identita', per occultare una relazione che aveva con un uomo che pero' sarebbe impegnato con tanto di moglie e due figli a carico. Ma la polizia li ha identificati ieri mattina durante un controllo di una Volante in un albergo della periferia; i due avevano preso una camera registrando solo il nome dell'uomo, un marocchino di 28 anni mentre lei, una cittadina italiana di 31, già di nazionalità marocchina, non aveva ancora sbrigato le procedure di registrazione. Alla richiesta degli operatori di declinare le proprie generalità, la donna aveva risposto comunicando verbalmente i dati ed affermando di non avere al seguito il documento di identità. Ma l'assenza di qualsiasi riscontro alla Banca Dati delle Forze di Polizia alle generalità dichiarate aveva insospettito i poliziotti che, pertanto, l'avevano interrogata più volte per indurla a fornire informazioni corrette. segue
Quando la donna ha avuto notizia che stava per essere condotta in Questura per la verifica delle impronte digitali, messa alle strette dall'evidenza dei fatti, ha ammesso di aver mentito sulla sua generalita', avendo dato il nominativo e i dati della sorella, 33enne; lo aveva fatto appunto per nascondere la relazione che aveva con l'uomo che accompagnava, che sarebbe sentimentalmente impegnato e con due figli a carico. Per la donna è scattata la denuncia per sostituzione di persona e false attestazioni sull'identità personale.