Come regione intendiamo integrare nelle agevolazioni quelle imprese che si troveranno fuori dal cratere, per offrire a tutti gli stessi strumenti. Anche rispetto alle situazioni minori intendiamo fornire risposte significative, utilizzando le donazioni". Allo stesso modo un lavoro importante da parte della regione si sta facendo nei confronti dei cittadini con disabilità o non autosufficienti. Inoltre e' stato fatto il punto sulle richieste di cassa integrazione in deroga per i lavoratori. Sono infatti arrivate ancora poche domande, circa una ventina. Il dirigente della regione che era presente all'incontro, ha invitato le parti sociali ad informare rispetto a questo prezioso strumento. "Per ricollocare le piccole attività commerciali - ha concluso Ceriscoli - gli uffici regionali stanno partendo, in contatto con i sindaci, con una ricognizione per valutare il posizionamento di container nei borghi colpiti dal sisma. In questi casi, per esempio, il meccanismo del lucro cessante potrà essere molto utile. Invece per chi non ha possibilità di riprendere la propria attività in loco,verranno previsti meccanismi analoghi alla cassa integrazione in deroga". Nel corso dell'incontro è stato trattato anche il tema degli alberghi che insieme con le amministrazioni comunali della costa stanno accogliendo ormai ottomila cittadini colpiti dal sisma, "per quanto riguarda il pagamento delle fatture agli alberghi, la Regione Marche ha finora evaso tutte le fatture complete. Per velocizzare ulteriormente i pagamenti, sarà inviato un vademecum che consentirà di produrre il documento corretto, completo di tutte le autocertificazioni richieste". abstract fonte com