(CIS) - Assisi, nov. - Non potra' tornare ad Assisi, dalla vicina zona di Bastia, prima di tre anni; e' questo infatti il provvedimento disposto dal Questore di Perugia Franceco Messina, ad una cinquaseienne P.O. in pratica reo confesso di furti di elemosine, "pizzicato" dalla polizia municipale e dagli agenti del commissariato di Assisi con "le mani nel sacco", avendogli trovato addosso anche una busta con l'indicazione "offerta per una messa per il povero". Era diverso tempo che i frati di un Santuario Francescano di Assisi sempre affollato, avevano notato un considerevole calo del denaro contenuto nelle cassette delle offerte. Poiché nulla lasciava presagire che fosse scemata la generosità di fedeli e pellegrini, sono stati  visionati con attenzione le immagini del sistema di videosorveglianza; hanno notato la presenza di un individuo che, nei momenti salienti delle cerimonie religiose, armeggiava sulle cassette delle offerte proprio quando fedeli e celebranti erano raccolti in preghiera. Le riprese del soggetto sono state estrapolate e fornite alla Polizia Municipale che, grazie alla tecnologia digitale, le ha elaborate riuscendo a dettagliare tutte le caratteristiche fisiche, somatiche e di deambulazione del ladro.  segue