Anche un nostro sacerdote vive da quasi un mese in una tenda con i terremotati ad Amatrice, come pure un coppia di sposi novelli ha dato disponibilità in tal senso. Ed io domenica scorsa li ho benedetti nella loro comunità. È da queste esperienze di amore concreto che può nascere e svilupparsi quel senso forte di comunità e di Chiesa... che passa per gli snodi della famiglia, dei giovani e dei poveri. È da queste esperienze di amore concreto che può nascere e svilupparsi quel senso forte di comunità e di Chiesa che ci rende capaci di affrontare le sfide degli anni a venire. Non dobbiamo formulare programmi particolari, perché la via del nostro cammino di Chiesa è segnata già da tempo, ed è la via della nuova evangelizzazione, che passa per gli snodi della famiglia, dei giovani e dei poveri, sollecitando la corresponsabilità ecclesiale di tutti. La Visita pastorale che sto portando avanti da alcuni anni con la collaborazione validissima e intelligente del nostro vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, consentirà di fare il punto sulla situazione, ma anche di rilanciare tante virtù nascoste del popolo cristiano, cui è tempo di chiedere la trasparenza della propria identità e di viverla senza paura, dinanzi ad un mondo disposto a credere più ai "testimoni che ai maestri". Infine l'annuncio della chiusura della Porta Santa, e l'esortazione di guardare "con fiducia al Dio della misericordia, con la certezza che «la carità non avrà mai fine» Fratelli e figli carissimi, al termine della messa, chiuderò la Porta Santa, simbolo di questo Anno straordinario, con l'incrollabile certezza che il Signore non chiude mai la porta del suo cuore, perché Egli attende ciascuno di noi con amore infinito. E noi, da parte nostra, come ci ha ricordato Papa Francesco questa mattina, non dobbiamo chiudere gli occhi dinanzi alle sofferenza dei fratelli. "Chiediamo la grazia di non chiudere gli occhi davanti a Dio che ci guarda e dinanzi al prossimo che ci interpella. Apriamo gli occhi a Dio, purificando la vista del cuore dalle rappresentazioni ingannevoli e paurose, dal dio della potenza e dei castighi, proiezione della superbia e del timore umani. Guardiamo con fiducia al Dio della misericordia, con la certezza che «la carità non avrà mai fine» (1 Cor 13,8). Amen! abstract fonte com R.L.