Mercoledì 30 Novembre 2016 11:34

Referendum: Ricci, "io voto No per costruire un nuovo futuro"

(CIS) - Perugia nov. - ""Per un "pugno di voti" in piu si è fatta a "brandelli" la democrazia per dare potere "solo a uno" senza contrappesi democratici. "Viva la libertà e la democrazia. Io voto NO per "cambiare" e costruire un nuovo futuro." Si conclude cosi' una lunga nota del consigliere regionale Claudio Ricci ex sindaco di Assisi inviata alla stampa. Una riflessione di cui Cis da conto. ""Sono stati mesi (oltre sette) di "populismo contro tutto" in particolare contro i Consiglieri Regionali "rei di ogni misfatto" il "peggio che la politica e la società potesse esprimere" (come al solito le "colpe di pochi" ricadono su tutti). Abbiamo visto - scrive Ricci - un presidente del consiglio dei ministri che come "un capo branco" alla "ricerca delle vittime da sbranare" si è scordato che loro, i bistrattati consiglieri regionali, sono stati gli unici (nell'ultimo periodo) ad essere stati "eletti direttamente" (cosa che non ha fatto nemmeno l'attuale presidente del consiglio dei ministri) dovendo prendere le "preferenze" una dopo l'altra dai cittadini. Certo, come loro, altrettanta fatica e ancor più complessità la vivono i sindaci e i loro consiglieri comunali. È i parlamentari? Eletti, automaticamente, perché messi in cima ad una lista? Loro nulla, per essi nessun "taglio di indennità" come sarebbe stato giusto per tutte le cariche istituzionali e anche per tutti i dirigenti dello Stato a tutti i livelli. segue

 

"Demagogia allo stato puro - prosegue la nota di Ricci - in quanto i veri sprechi e le inefficienze (pur condividendo la diminuzione di tutte le indennità: è stato il mio primo atto presentato in Consiglio Regionale nel luglio 2015) sono negli 827 miliardi di euro di spesa pubblica all'anno (che anche l'attuale Governo non ha diminuito). È lì che bisognava agire e anche nei "rimborsi elettorali ai partiti a livello nazionale" (Legge 96 del 2012) con decine di milioni di euro spesi ad ogni competizione elettorale (elezioni regionali incluse). Attenzione però a quei 800 Consiglieri Regionali italiani e a quanti (persone perbene e qualificate), passato il 4 dicembre e smontati i "megafoni populisti" con le "bandiere dei tifosi da curva",  decideranno di tutelare (in ogni sede possibile) almeno la loro immagine "ridotta a brandelli". Esiste una differenza fra l'avere una "giusta posizione politica" e invece strumentalizzate tutto, senza rispetto alcuno, per far prevalere il proprio parere e potere su tutti. Monito finale dei padri costituenti della Repubblica: la democrazia include dei costi (anche nei tempi) e quando questi arrivano a "zero" si risparmia tutto e succede che ognuno "comanda e casa sua e uno solo in piazza:"" fonte com

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