(CIS) - Perugia dic. - "Mi meraviglio di chi si meraviglia, degli ultimi dati dell'ISTAT che presentano l'Umbria come una Regione sempre più povera: "le persone a rischio povertà ed esclusione sociale" sono cresciute del 6.6%, in un solo anno, raggiungendo una quota del 28.5%. Già molte volte, ed anche nell'ultimo Consiglio Regionale (dedicato al Documento di Economia e Finanza Regionale DEFR), avevamo ricordato le 30.000 famiglie povere dell'Umbria e che nel RUICS (rapporto sugli indici di innovazione e sviluppo regionali) l'Umbria è collocata al 12 posto e citata come "in regresso". Lo ha detto Claudio Ricci, consigliere regionale di minoranza. "Occorre un radicale cambiamento, mi auguro anche "decisamente sollecitato" della categorie socio economiche, per eliminare sprechi e inefficienza e investite più per sviluppo, sostegni sociali, una casa per tutti (in Umbria, secondo ATER Agenzia Regionale Edilizia Residenziale, mancano 30.000 unità abitative con bassi affitti), meno tasse, per famiglie e attività, "riducendo a zero" ogni tipo di burocrazia. In un solo anno i poveri sono aumentati inUmbria, del 6,6%: siamo all'emergenza. fonte com
Venerdì 09 Dicembre 2016 22:04
Poverta': Ricci, in un solo anno aumentati del 6,6% in Umbria
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cronaca