Nell'illustrare il progetto il direttore di Anci Umbria, Silvio Ranieri, ha spiegato che si tratta di un intervento che "mette in rete e a sistema quanto il territorio già offre, al fine di una sua conservazione e valorizzazione. È un progetto pilota – ha spiegato – che parte da quattro Comuni che già da tempo collaborano, ed è destinato ad un turismo sia esterno che locale". Soddisfatto che un tale progetto parta proprio dal Trasimeno si è detto il sindaco di Panicale, Giulio Cherubini: "Un'iniziativa – l'ha definita – capace di coniugare aspetti fondamentali del paesaggio e che recupera, in una prospettiva di valorizzazione turistica, un grande patrimonio attraverso finanziamenti pubblico-privati". Per l'assessore di Città della Pieve, Carmine Pugliese, si tratta del primo tassello di una serie più lunga che dovrà caratterizzare l'azione della neonata Unione dei Comuni nel campo della valorizzazione del patrimonio paesaggistico: "Dobbiamo avere un obiettivo comune di sviluppo – ha sostenuto - oltre all'arte che ci arriva come eredità, dobbiamo creare le condizioni affinché il turista goda delle nostre bellezze e specificità". L'assessore di Piegaro, Christian Vergari, ha sottolineato che il turismo rappresenta una voce sempre più importante e determinante nelle politiche territoriali, mentre il sindaco di Paciano, Riccardo Bardelli, ha fatto notare come il recupero di tali percorsi vada anche a vantaggio dei residenti che potranno così guardare con maggiore attenzione e fruire con maggiore pienezza delle risorse che li circondano. "I Sentieri del Perugino nelle terre del Marchese – ha sottolineato Paparelli - rappresenta un nuovo progetto di un programma molto ampio. L'Umbria infatti, ha deciso di puntare sul tematismo dei cammini anche per la sua vocazione, visto che da sempre è individuata come terra di spiritualità e misticismo, ma anche di paesaggi rurali". "Ragion per cui sempre più turisti - ha concluso il vicepresidente della Regione - scelgono di vivere il proprio tempo di vacanza visitando i luoghi attraversati dai cammini, che rappresentano ormai un vero e proprio nuovo modo di vivere la vacanza. L'Umbria, coordinando a livello nazionale le regioni del Centro Italia, ha deciso di valorizzare questi percorsi che varcano naturalmente anche i confini regionali nell'ottica della strategia generale del progetto In.Itinere che si sta sviluppando con il Mibact". fonte com