"Progetti che – ha detto la presidente Marini - mettono gli anziani più fragili, affetti da questa malattia, al centro delle azioni di assistenza da parte del servizio sanitario, attraverso iniziative di collaborazione tra strutture private convenzionate con il servizio pubblico, come è il caso di Fontenuovo. Qui oggi facciamo un passo in avanti nell'ambito della cura di queste malattie, perché il progetto intende sperimentare un modello assistenziale e terapeutico in stretta collaborazione tra i medici che operano in questa struttura, quelli dell'Azienda sanitaria e la stessa Università degli studi di Perugia. Ciò al fine di poter definire un modello ripetibile anche nelle altresì strutture della regione". "L'allungamento della vita – ha proseguito Marini – è senza dubbio segno di qualità della vita, ma al tempo stesso ciò ci impone nuove sfide e di ripensare al nostro sistema di welfare che deve poter assistere e prendersi cura di persone anziane che presentano patologie molto diverse da quelle del passato". fonte com