"Nelle Marche quasi 25 genitori su 100 nel corso del 2015 hanno rifiutato l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro il meningococco C. Lo stesso vaccino per cui al momento si sta registrando tanta richiesta da parte della popolazione. Vaccinare i bambini - e' detto nella nota - significa anche ridurre la circolazione dei batteri che possono causare casi di malattia negli adulti e negli anziani", ricordano gli esperti. I batteri che più frequentemente causano la meningite sono lo pneumococco, il meningococco e l'haemophilus influenzae (batterio da non confondere con il virus influenzale). Già dal 2010 la Regione Marche ha inserito, nel proprio calendario vaccinale, le vaccinazioni antimeningococcica e antipneumococcica per i nuovi nati e vaccina, da molti anni, i bambini con l'esavalente. Un vaccino che - oltre a proteggere da malattie come poliomielite, epatite b, tetano, difterite e pertosse - assicura protezione anche dalle meningiti causate da haemophilus influenzae. Ogni anno nelle Marche vengono registrati, nel sistema informativo, da 0 ad 8 casi di meningite da meningococco; nel 2016 ne sono stati registrati 6. Nei sei anni (2000–2006) precedenti l'avvio della offerta vaccinale ai nuovi nati, sono stati registrati complessivamente 30 casi di meningite da meningococco. Negli ultimi 6 anni (2010-2016) i casi complessivi sono stati 19, con una riduzione del 40%, anche grazie alle vaccinazioni che vengono offerte attivamente e gratuitamente a tutti i bambini. fonte com