"La struttura – ha spiegato il direttore generale Maurizio Dal Maso, come riporta una nota – ora dispone di due acceleratori lineari, un nuovo moderno TC-Simulatore e un proiettore per la brachiterapia. Una dotazione tecnologica importante, che ci consentirà di aumentare sensibilmente sia il numero sia la qualità delle prestazioni erogate, con possibilità di utilizzare le tecniche più evolute ad oggi disponibili che si aggiungeranno ai raffinati trattamenti già utilizzati come la radiochirurgia, la radioterapia stereotassica toraco-addominale e la radioterapia ad intensità modulare". Attualmente vengono nella struttura vengono trattati circa 15 pazienti al giorno, ma fra un mese circa, quando tutto sarà a regime, col nuovo acceleratore lineare potranno essere trattati circa 40 malati al giorno in due turni lavorativi; un aumento importante considerando che la struttura ha in cura 1.169 malati (dati 2015) di cui il 22% da fuori regione e il 10% dalla provincia di Perugia. "Con il nuovo acceleratore lineare oltre ad effettuare tutte le tecniche già in uso nella struttura (radioterapia conformazionale, ad intensità modulata di dose e stereotassica corporea e cerebrale, radiochirurgia compresa) – ha spiegato il dottor Ernesto Maranzano - si potranno controllare tutti i trattamenti grazie alla TC installata direttamente sull'acceleratore stesso. Questo significa aumentare ulteriormente la qualità dei trattamenti. Nel corso della conferenza stampa si è anche parlato dell'andamento degli investimenti programmati e degli ulteriori stanziamenti destinati all'ospedale, della nuova sala ibrida per cui è stata già avviata la procedura di gara, e delle nomine dei nuovi direttori di struttura complessa di cui quattro (Radiologia, Nefrologia, Oculistica, Ortoperdia) con presa di servizio entro l'estate. fonte com abstract